Rampini: "Putin ci sfida da 15 anni"
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Rampini: “Putin ci sfida da 15 anni”

Vladimir Putin

L’editorialista del Corriere della Sera, Federico Rampini, ha parlato della situazione ucraina e del leader russo Vladimir Putin.

Nel suo nuovo libro Suicidio occidentale, Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera, ha parlato del fatto che Putin e il suo attacco nei confronti dell’Ucraina abbiano colto di sorpresa l’Occidente. Stando a Rampini, eravamo impegnati in un’attività di auto-sabotaggio, con la quale miniamo i pilastri della società in cui viviamo. L’ideologia dominante, stando a Rampini, sembra che imporre una pratica di colpevolizzazione e autoflagellazione. Ecco le parole dell’editorialista in merito alla situazione attuale, nonché riguardo Vladimir Putin.

Le dichiarazioni di Rampini

In merito alla “decadenza” dell’Occidente, Rampini ha dichiarato quanto segue. “Il primo sintomo di decadenza è in questo paradosso: consideriamo l’Occidente come il centro del mondo mentre non lo è più; al tempo stesso gli attribuiamo tutte le sofferenze dell’umanità, riconduciamo ogni male alla nostra responsabilità”. Stando a Rampini, inoltre, questa cultura rappresenta “l’auto-demolizione dei nostri valori. Nell’ignoranza profonda della storia globale, molti di noi credono che l’imperialismo, le pulsioni di conquista, i comportamenti predatori siano una colpa della razza bianca. Abbiamo gli occhi chiusi sugli imperialismi altrui: russo, cinese, turco-ottomano, persiano”.

Vladimir Putin
Vladimir Putin

Riguardo una possibile guerra totale tra Occidente e Russia, Rampini ha dichiarato quanto segue. Per adesso non siamo affatto in guerra, anzi la rifiutiamo ad ogni costo. Vorrei che almeno fossimo fieri di questo nostro pacifismo, e capaci di esprimere tutto il disgusto morale e politico per la ferocia di Putin. Uno shock culturale su di noi potrebbe esercitarlo lo spettacolo del popolo ucraino, che si vede negato l’Occidente e lo ama con tutte le sue forze”.

Si è molto discusso della compattezza occidentale nei confronti del nemico comune rappresentato da Vladimir Putin. Rampini ne ha parlato usando queste parole. “Aspetterei a giudicare. La compattezza la vedremo negli anni. Dal 2007 Putin ci dice in modo esplicito la sua volontà di riconquista imperiale. Per 15 anni abbiamo brillato per inconsistenza e debolezza”.

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ultimo aggiornamento: 18 Aprile 2022 17:46

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